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Il tempo è una risorsa preziosa e limitata, ma per alcuni, diventa una fonte di angoscia costante. La cronofobia, o paura del tempo che passa, può manifestarsi come un'ossessione paralizzante che interferisce con la qualità della vita quotidiana.

“L’amore è una questione di chimica” quante volte ti è capitato di sentirti dire questa frase e dipensare a cosa significasse davvero avere quella “sintonia” con qualcuno, tanto da farti dire di aver trovato la persona giusta per te?

Aspettarsi il peggio senza poterlo evitare, diventa quasi una modalità di vivere la vita ed è proprio la Sindrome di Cassandra che porta la persona a formulare delle previsioni negative in modo regolare, come se fosse un’abitudine.

È molto più di una preoccupazione per ciò che gli altri pensano di noi, si tratta infatti di una forma di ansia legata all’incapacità di agire senza preoccuparsi eccessivamente delle opinioni altrui.

"Sarò amata solo se faccio ciò che gli altri si aspettano da me", questo è il pensiero di fondo che ti accompagna quando fai la “brava bambina”.

Secondo lo psicoanalista James Hillman ciascun individuo possiede fin dalla nascita un talento, un’abilità che gli viene “naturale“, una vocazione, che gli dona una forma speciale, unica e irripetibile, che Hillman chiama “daimon”.

Quando le feste si avvicinano, le strade si riempiono di luci e decorazioni, tutto sembra improvvisamente acquistare una sfumatura più “felice”, tuttavia, questo non vale per tutti, da anni si parla infatti di Christmas blues, o sindrome del Grinch.

Dipendere da chi amiamo è una modalità relazionale che compare fin dalle prime fasi dello sviluppo, ed è proprio sullo strutturarsi di questa capacità che si creano le basi per la nostra crescita e il nostro evolverci in ciò che siamo oggi.

L’incontro con l’altro: il luogo della cura Ritrovare la consapevolezza in terapia: mettere insieme ciò che si è rotto